Come cucinare gli scampi
Prima di capire come cucinare gli scampi nel modo migliore, parliamo un po’ di loro.
Gli scampi sono crostacei con la polpa pregiata e il gusto molto delicato che avvolge interamente il palato, donando piacevoli sensazioni. Infatti sono considerati tra gli alimenti più afrodisiaci. Hanno il corpo allungato, la caratteristica coda a ventaglio e due chele. Il colore è rosato con sfumature che vanno dal giallo all’arancio e possono raggiungere la lunghezza di circa 25-30 centimetri. Vivono ad una profondità di 80 metri e si nascondono in gallerie che scavano loro stessi con le chele sui fondali marini. Sono presenti numerose colonie di scampi nel Mar Adriatico e nel Mar Tirreno. Maggiori informazioni sulla loro vita le trovi cliccando questo link sugli scampi.
Vengono pescati utilizzando delle reti a strascico. Il prezzo varia in base alle dimensioni e non sono molto economici perché richiesta di scampi è maggiore rispetto alla produzione, tanto che molto spesso vengono importati surgelati dall’estero.
Gli scampi, sono ricchi di sali minerali come sodio, potassio, calcio, fosforo, magnesio e selenio. Sono indicati soprattutto nelle diete perché hanno un basso apporto calorico rispetto ad un’elevata quantità di proteine.
Gli scampi vanno acquistati freschi e ancora vivi, sopravvivono a lungo dopo essere stati pescati. Per controllare che siano davvero freschi basta guardare gli occhi devono essere neri e sporgenti, il corpo invece si deve presentare solido e compatto. Se sono flaccidi non sono freschi. Inoltre è consigliabile sentire l’odore che deve essere gradevole e non simile a quello dell’ammoniaca. Per quanto riguarda gli scampi surgelati verificare che il colore sia uniforme e non a macchie.
Consigli su come cucinare gli scampi
Prima di cucinare gli scampi è opportuno sciacquarli sotto l’acqua corrente per eliminare residui sabbiosi e altre impurità, in base alla preparazione, eliminare la coda e la testa. La polpa degli scampi è molto delicata per cui il consiglio è di non utilizzarli per ricette troppo elaborate il cui condimento potrebbe coprire troppo il sapore. Sono ottimi come antipasto se leggermente bolliti e conditi con un filo di olio extravergine di oliva e un trito sottile di prezzemolo. Ma anche come secondo se cotti alla griglia e serviti con una glassa di aceto balsamico. Se privati della corteccia, con un’aggiunta di olio, limone, sale e pepe, sono un’ottimo contorno per piatti a base di mare. Molte ricette della tradizione culinaria italiana hanno gli scampi come protagonisti assoluti dei primi piatti dalle linguine ai risotti. Provate a sostituirli ai gamberetti nel cocktail alla salsa rosa e realizzerete un antipasto davvero molto pregiato.
altre ricette su come cucinare gli scampi
- Tortino di scampi su salsa di asparagi
- Polenta nera con scampi
- Orecchiette al ragù di scampi
- Spaghetti scampi e zafferano
- Scampi al forno con le mandorle
- Busara di scampi e frutti di mare
- Spiedini di scampi alla birra
- Risotto carciofi e scampi
tante altre ricette su come cucinare gli scampi le puoi trovare a questo link
Una videoricetta con gli scampi
Vi proponiamo Tagliolini scampi e caffè ricetta proposta dallo chef Roberta Boscolo del Ristorante Aurora