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Come cucinare seppie surgelate

Di : | Commenti disabilitati su Come cucinare seppie surgelate | On : 30 Novembre 2017 | Categoria : Come cucinare

come cucinare seppie surgelate

Seppie surgelate

Le seppie sono dei cefalopodi, ovvero molluschi marini, molto versatili in cucina perché si prestano a tanti tipi diversi di ricette.

Possono essere acquistate fresche, il che ne garantisce la genuinità, ma crea il problema della pulitura. Pulire le seppie infatti non è semplice, a meno che non si sia degli esperti: meglio allora preferire le seppie surgelate. Le seppie vengono surgelate dopo essere state eviscerate e private di ogni parte non edibile; questo significa che si possono cucinare esattamente così come sono e non necessitano di altre preparazioni.

Come scongelare le seppie surgelate

È importante scongelare le seppie lentamente in frigorifero per evitare che si rompano o perdano la consistenza. Evitare di scongelare le seppie a temperatura ambiente o con acqua calda, poiché ciò potrebbe compromettere la loro qualità e sicurezza alimentare.

Ecco i passaggi per scongelare le seppie correttamente:

  1. Togliere le seppie dal freezer e metterle in un contenitore o una bacinella.
  2. Mettere il contenitore o la bacinella in frigorifero e lasciare scongelare le seppie lentamente per 12-24 ore, a seconda della quantità.
  3. Una volta scongelate, togliere le seppie dal frigorifero e sciacquarle con acqua fredda per rimuovere eventuali residui di ghiaccio.
  4. Le seppie sono pronte per essere pulite e cucinate.

Come cucinare le seppie surgelate

Il problema maggiore su come cucinare seppie surgelate riguarda la durezza (o morbidezza) delle carni. Infatti le seppie, per propria natura, non hanno un sapore ben definito, e se la loro carne non è abbastanza morbida sotto i denti diventa davvero spiacevole mangiarle. Una seppia fresca spesso può anche essere consumata cruda, ad esempio marinata in insalata, o può essere cotta per un tempo brevissimo e le sue carni resteranno tenere. Discorso a parte va fatto su come cucinare le seppie surgelate.

Un altro vantaggio delle seppie surgelate, oltre al fatto che non devono essere pulite, riguarda il fatto che di solito esse hanno dimensioni omogenee, del giusto calibro. Le seppie piccole infatti hanno carni più dure, mentre quelle grandi sono in genere più morbide. Una seppia di media grandezza quindi ha carni della giusta consistenza, nè troppo dure nè troppo molli. Bisogna però anche tenere presente che la tecnica del surgelamento tende a disidratare gli alimenti, che quindi se non sono cucinati nel modo giusto si seccano.

È possibile cucinare le seppie surgelate, ma è importante farlo con cautela per ottenere il migliore risultato possibile. Ecco alcuni consigli utili per cucinare le seppie surgelate:

  1. Scongelare le seppie come indicato sopra.
  2. Lavare le seppie e tagliarle a pezzi se necessario.
  3. Preriscaldare una padella o una pentola antiaderente a fuoco medio-alto.
  4. Aggiungere un filo d’olio extra vergine di oliva e farlo scaldare.
  5. Aggiungere le seppie nella padella e farle cuocere per circa 2-3 minuti, mescolando di tanto in tanto.
  6. Aggiungere gli ingredienti desiderati, come aglio, cipolla, peperoncino o pomodori, e continuare a cuocere le seppie a fuoco medio-basso fino a quando sono tenere.
  7. Aggiungere sale e pepe a piacere.
  8. Infine servire caldo.

Le seppie surgelate possono richiedere un po’ più di tempo per cuocere rispetto alle seppie fresche, quindi assicurarsi di controllare regolarmente la cottura per evitare di cuocerle troppo o troppo poco. Inoltre, si consiglia di utilizzare solo seppie surgelate di alta qualità per ottenere il miglior sapore e la migliore consistenza.

Seppie surgelate ricette

Detto questo, il miglior consiglio su come cucinare le seppie surgelate può essere sia di scongelarle prima di cuocerle, sia di utilizzarle appena prelevate dal freezer. La scelta dipende dal tipo di piatto che si intende realizzare. Sarebbe opportuno farle scongelare in anticipo qualora si desideri farle ripiene con pangrattato, prezzemolo e aromi: in seguito si mettono a gratinare al forno e il ripieno garantirà la morbidezza dell’involucro.

Se invece si desidera cuocere le seppie in padella per fare un condimento per un piatto di pasta, in guazzetto con la salsa di pomodoro o insieme alle patate bollite, è comunque necessario scongelarle. Durante la cottura, le seppie perderanno lentamente la loro acqua, che renderà le carni morbide e contribuirà a creare un sughetto gustoso.

Ad ogni modo anche le seppie surgelate, come quelle fresche, di norma non richiedono tempi di cottura molto prolungati, a meno che non si desiderino realizzare ricette particolari, ad esempio una zuppa fatta con diversi tipi di pesce.