Come cucinare lo sgombro
Come cucinare lo sgombro
Nell’immenso mare blu, sono tantissime le specie di pesci che possiamo trovare. Ognuna di esse può essere più o meno indicata per una certa preparazione, ma sta di fatto che in generale il pesce è un prodotto base per la nostra cucina. Tra tutta la moltitudine di specie esistenti, lo sgombro è un pesce molto particolare. Assomiglia vagamente al tonno e alla sarda, dato che fanno parte della stessa famiglia. La sua polpa è molto saporita ed è l’ideale per il nostro organismo grazie alla scarsità di grassi e alla ricchezza di sostanze nutrienti.
Cucinare lo sgombro non è molto difficile, poichè si presta bene a diverse ricette. Potrebbe non piacere molto ai bambini, ma comunque con un pizzico di impegno troveremo sicuramente il piatto che fa per loro.
Se non sappiamo come cucinare lo sgombro ma stiamo seguendo un regime alimentare particolarmente rigido, non dobbiamo sottovalutare la cottura al vapore. Come tanti altri pesci, i filetti di sgombro fresco sono ottimi se cotti in una vaporiera. Magari possiamo condirli con sale, pepe ed un filo d’olio, oppure possiamo anche arricchirli con delle spezie. In questo modo avremo un sapore deciso ma comunque light. L’importante è sfilettare questo pesce e pulirlo molto bene, altrimenti le interiora rovineranno il sapore del filetto.
Sempre per chi è a dieta, la griglia può essere una grande risorsa se non sappiamo come cucinare lo sgombro. Dopo aver pulito bene lo sgombro, possiamo cuocerlo sul barbecue. Solitamente siamo abituati a preparare la carne in questo modo, ma nessuno ci vieta di cuocere il pesce grigliato. Mentre lo sgombro si cuoce, prepariamo un condimento fatto da aglio, olio e varie erbe aromatiche tritate a piacimento. Durante la cottura spennelliamo il pesce con questo intingolo. Il successo è assicurato!
Un altro modo che può sciogliere tutti i nostri dubbi su come cucinare lo sgombro, possiamo rubarlo al baccalà. Una delle tipiche ricette del baccalà infatti è proprio la cottura in umido. Anche lo sgombro è molto indicato per questa preparazione. Mettendo i filetti in una casseruola, con un trito di cipolla e carota, possiamo scegliere se farlo in bianco o con del pomodoro. Nel primo caso utilizzeremo il brodo vegetale per la cottura, mentre nel secondo metteremo della salsa. Il segreto è mantenere il fuoco molto lento, per permettere alla polpa di cuocersi internamente.
Lo sgombro al forno con le patate è il modo più classico per cucinare questo pesce. Disponendo le patate a spicchi intorno al pesce, oppure rivestendolo di sfoglie su tutta la superficie, otterremo un piatto veramente gustoso. Oppure, sempre per chi ama le ricette light, possiamo cuocerlo in forno al cartoccio, così non avremo bisogno di grassi aggiunti. Il vapore renderà le carni tenere e speciali.
Ad ogni modo, l’importante è sempre prediligere uno sgombro di prima qualità. La materia prima è molto importante per la corretta riuscita del piatto, qualsiasi esso sia.
Cerchiamo magari di farcelo spinare ed eviscerare dal pescivendolo, così risparmieremo molto tempo. Specie per chi non è molto pratico con queste operazioni, questo è un aiuto davvero fondamentale.