Pesce spada in padella
Pesce spada in padella
Il pesce spada in padella è un piatto tipico e caratteristico della cucina siciliana (famosa ricetta “alla ghiotta”), la sua carne è molto morbida ed ha un gusto assai intenso, ottimo per le zuppe accompagnato con crostini di pane, gustoso per realizzare un sugo al sapore di mare come condimento di ottimi primi, speciale alla griglia oppure saltato in padella per un secondo facile e diverso. E’ anche un alimento indicato in molte diete, grazie alle sue qualità nutrizionali, infatti, è di ricco di proteine e povero di grassi, nonchè vitamine e fosforo. Scopriamo ora come cucinare pesce spada in padella:
Ingredienti:
2 tranci di pesce spada
100 g di burro
1/2 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
3 scalogni medi
1/4 tazza di vino bianco secco
2 cucchiai di aceto balsamico
1 cucchiaio di capperi
1/2 bicchiere di acqua
1 gambo di prezzemolo fresco
1 cucchiaio di pepe nero
1 cucchiaio di aneto
succo di limone
Tempo cottura: 15 minuti
Difficoltà: facile
Preparazione:
Se, invece dei tranci surgelati, si sceglie di utilizzare pesce spada fresco, allora, la carne dovrà avere un odore delicato ed un aspetto tendente al rosato. Un consiglio per verificarne l’effettiva freschezza è quello di imprimere un dito sul trancio e solo se non vi resta l’impronta, allora, il pesce sarà veramente fresco.
Per prima cosa sciacquate ben bene e bollite in acqua calda per almeno 5 minuti ogni singolo trancio fresco che, una volta intiepidito, immergerete nel succo di limone e cospargerete da ambo i lati con pepe nero, un pizzico di sale ed aneto.
Nel caso in cui nella ricetta userete tranci di pesce spada surgelati si può evitare di bollirli e passare, dopo averli correttamente scongelati, direttamente alla loro impanatura con il succo di limone e tutte le spezie e passare alla rosolatura.
Fate sciogliere a fuoco basso il burro in una padella antiaderente capiente (non utilizzare padelle col fondo antiaderente danneggiato perchè la carne delicata del pesce spada si attaccherebbe e sfilaccerebbe) e lasciate rosolare lentamente, fino a doratura, i tranci prima da una parte e poi dall’altra.
Pulite e tagliate gli scalogni in tante fette sottili ed una volta asciutto il burro aggiungeteli tutti in padella insieme all’olio extravergine d’oliva ed ai capperi precedentemente snocciolati lasciando soffriggere per almeno due minuti. Pulite il prezzemolo liberandovi delle foglie più gialle, lavatelo ed, una volta sgocciolato, tritatelo finemente ed aggiungetene in cottura solo un pizzico. Rigirate i tranci, aggiungete l’aceto balsamico e subito dopo lasciate sfumare con del vino bianco secco.
Infine, quando il pesce sarà ben colorito su entrambe le superfici, aggiungete il mezzo bicchiere di acqua, coprite con un coperchio la padella e lasciate finire la cottura a fuoco lento per circa 8 minuti (rispettivamente 4 minuti per lato). Fate attenzione a non cuocerlo troppo, però, altrimenti con una cottura prolungata risulterà abbastanza “stopposo” e perderà la sua caratteristica morbidezza e squisitezza al palato.
Una volta terminata la cottura impiattate e profumate con un pizzico di prezzemolo fresco precedentemente tritato. Consigliato servirlo ben caldo condito dalla salsina di cottura per assaporare un secondo veramente squisito.