Come cucinare halibut
Halibut
L’halibut è un pesce di grandi dimensioni, al punto che la sua pesca necessita molti uomini. E’ originario della Groenlandia e molto diffuso nei paesi del nord, di conseguenza molto presente nella cucina dei paesi scandinavi, in particolare in quella norvegese. La sua carne è molto prelibata, soda e compatta, assomiglia vagamente a quella della sogliola.
Senza ombra di dubbio oggi, una passione che accomuna la maggior parte delle persone, è mangiare anzi soprattutto mangiare bene. Infatti sempre più spesso ci ritroviamo a guardare programmi televisivi o video virali su internet che trattano questi argomenti e dove ci vengono presentate nuove tipologie di cibi e tutti i modi per cucinarli al meglio. Infatti, quando parliamo di cucina e di cibo, non per forza vogliamo far sempre riferimento alle tipiche pietanze che quasi tutti i giorni invadono le nostre tavole ma anche a nuovi cibi che magari non sono nemmeno tanto conosciuti e apprezzati al meglio. Difatti quando ci ritroviamo in alcuni ristoranti molto spesso ci troviamo difronte a nuovi piatti, dei quali forse prima non ne sapevamo nemmeno l’esistenza o che semplicemente avevamo sempre ignorato e sottovalutato. Queste nuove pietanze non sono poi così tanto nuove perchè alla fine sono sempre esistite ma la loro presenza sulle nostre tavole è stata davvero rara.
Ad esempio, quando parliamo di cibi poco conosciuti, dobbiamo anche parlare del pesce perchè di questo ultimo ne esistono varie tipologie ben diverse tra loro e impiegate in modo differente nella nostra cucina. Una tipologia di pesce che sicuramente sarà poco conosciuta da molti di voi per certo è l’halibut, una vera e propria prelibatezza marina della quale molte cose non si sanno.
Se siete curiosi di scoprire di che tipologia di pesce stiamo parlando e in che modo potreste iniziare ad aggiungerlo nella vostra dieta, vi suggeriamo di continuare a leggere perchè in questo articolo andremo a presentarvelo dandovi tutte le informazioni più significanti e provando a dare una risposta alle domande più consuete che vengono poste su questo tema.
Caratteristiche dell’halibut?
L’halibut, anche se dal nome può sembrare un qualcosa di davvero strano, non è altro che una semplice tipologia di pesce simile alla sogliola che naviga nelle acque dell’Atlantico e del Pacifico. Quando parliamo di caratteristiche possiamo affermare che quelle dell’halibut sono principalmente annesse alle sue dimensioni, infatti è una tipologia di pesce dalle grandi misure che si alimenta principalmente di altri pesci e che può arrivare a pesare davvero molto. Il tessuto che lo compone è davvero magro, facilmente assimilabile e dal sapore del tutto singolare e raffinato, un gusto che non per forza è sempre gradito da tutti.
Valori nutrizionali Halibut
Integrando questo alimento nella propria dieta però non possiamo dire che non se ne ricaveranno dei vantaggi, infatti l’halibut porta grandi benefici a coloro che lo mangiano anche in modo sporadico. Difatti andrete a migliorare il livello del vostro colesterolo, andrete a migliorare la vostra pressione e il flusso sanguigno, aiuterete il vostro cuore e il vostro cervello a funzionare al meglio e soprattutto può essere mangiato anche da coloro che si stanno sottoponendo a determinate diete proprio perchè contiene un numero davvero basso di grassi.
Ovviamente come per la maggior parte degli alimenti prima di acquistarlo bisogna effettuare delle accurate ricerche e capire qual’è il posto che più è in grado di offrirvelo nelle condizioni più idonee. Questo onde evitare degli eventuali problemi che potrebbero verificarsi dopo averlo mangiato.
La pesca dell’Halibut?
Se vi state chiedendo in che modo viene pescato questa tipologia di pesce a riguardo vi possiamo dire che per pescarlo vengono utilizzate delle semplici reti o lenze a traina con attaccati dei piccoli pesci morti utilizzati per trarre in trappola l’halibut. Generalmente questo lavoro richiede grande pazienza e anche tempo e viene effettuato in modo facile da coloro che da anni operano in questo campo e che ormai sono esperti.
Conservazione dell’Halibut
Una volta pescato viene tagliato in piccoli pezzi, pulito e dopo messo nel congelatore. Ciò viene svolto anche attraverso dei macchinari all’avanguardia che ne vanno a facilitare il lavoro. Nei paesi di origine dove viene pescato lo consumano sia marinato che affumicato. Generalmente questo pesce viene pescato nei mari del nord e dopo averlo accuratamente lavorato e surgelato viene spedito in più parti del mondo dove negli anni è stato conosciuto, davvero apprezzato e cucinato in diverse versioni andandolo ad aggiungere a altre tipologie di pietanze.
Dove acquistare Halibut
Come abbiamo già detto precedentemente è davvero importante capire qual’è il miglior posto dove acquistare l’halibut. Possiamo anche dire però che non è facile da trovare ma anzi bisognerà recarsi in pescherie che offrono una vasta scelta di pesce o in supermercati ben forniti nel reparto surgelato. Inoltre i prezzi generali non sono esagerati ma del tutto abbordabili. Integrando questo nuovo alimento nel vostro modo di cucinare e nella vostra dieta generale potrete ricavarne dei piattini davvero deliziosi, semplici e soprattutto salutari da proporre anche ai vostri ospiti in occasioni speciali.
Come cucinare Halibut
E’ ricco di grassi polisaturi, dunque sani, ma molto povero di calorie, appena 90 per ogni cento grammi di carne, dunque consigliato in un’alimentazione sana e povera di grassi e di colesterlo; si presta particolarmente nelle cotture al forno, ma è gustosissimo anche in padella, o cucinato in altre preparazioni. Non essendo un pesce che vive nei nostri mari, è difficile da trovare in tutte le pescherie e spesso dobbiamo accontentarci di prenderlo surgelato. Ma niente paura, è gustosissimo lo stesso: vediamo qualche ricetta per prepararlo al meglio ed esaltare il sapore della sua carne.
Halibut ricette
E’ ideale ad esempio con i capperi e il prosciutto, entrambi sapori forti, molto salini, che contrastano, valorizzandola, la dolcezza della sua carne.
Perfetto anche con le verdure, l’halibut può essere cucinato con patate e peperoni, che formano un letto dove il nostro pesce cuocerà indisturbato e di cui assorbirà tutti i sughi e i sapori. Una verdura alternativa con cui prepararlo sono i funghi, che scaricheranno il loro aroma terroso che contrasterà piacevolmente con quello della carne.
Sempre valida è la maniera di cucinare il pesce nordico (si veda anche il merluzzo, la platessa, il baccalà) alla pizzaiola: cioè con pomodorini, olive nere, un’abbondante spruzzata di origano, prezzemolo, aglio. Questo tipo di cottura è ideale sia in forno che in padella.
Un secondo velocissimo da realizzare e anche molto originale, raffinato e che sorprenderà senza dubbio i nostri ospiti è il filietto di halibut con il miele e erbe aromatiche: il miele, caramellando il pesce darà luogo a un piatto dal gusto delicato, molto aromatico e incredibilmente saporito.
Data la compattezza della sua carne, il filetto di halibut si presta molto bene anche per una preparazione simile a quella della scaloppina, cioè infarinato e cotto nel burro, infine spolverizzato di prezzemolo e servito in accompagnamento ad una salsa che può essere salsa bernese, olandese, o addirittura panna acida. E per contorno qualche verdura al vapore.
Altrettanto gustoso è l’halibut croccante: passato leggermente in forno con un filo d’olio, una spolverata di pangrattato e un pizzico di peperoncino. Si formerà una crosticina gustosissima intorno al nostro pesce, consentendo alla carne di cuocere in maniera uniforme e conservarsi al tempo stesso piacevolmente umida.
Finora abbiamo visto l’halibut impiegato nella preparazione di secondi gustosi, ma in realtà la sua carne può essere anche utilizzata per farcire pasta fatta in casa: appena scottato può andare a riempire dei grosso ravioli ad esempio che poi possono essere conditi con un leggerissimo sugo con pomodoro e basilico, o anche un sugo di pesce realizzato con gamberi, scampi, e altri frutti di mare, e magari anche qualche filetto di mandorla messo a crudo per regalare il senso del croccante. La carne è sì delicata, ma ha un sapore deciso, saprà valorizzare ed esaltare un sugo così delicato, ma ben saporito.
Infine un suggerimento sull’utilizzo dell’halibut per un aperitivo originale: rendiamolo protagonista di gustose polpette: mescoliamolo a del pane spugnato, cui aggiungeremo dei pinoli, uva passa, prezzemolo tritato. I nostri ospiti troveranno le nostre piccole polpette, servite rigorosamente caldissime, assolutamente deliziose, soprattutto se accompagnate da qualche bollicina.